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baby boomers

L'influenza dei media sui comportamente giovanili

Sono anch'io nata nel periodo del babyboomers e mi sento di fare una considerazione fra ciò che siamo state riguardo l'estetica del corpo e ciò che sono state e sono attualmente i nostri figli e nipoti.
bellezza oggiDa un lato noi abbiamo vissuto un periodo di novità epocali riguardo all'emancipazione,ai diritti e alla libertà di scelta,sempre rimanendo nei limiti circoscritti da famiglie molto presenti,ora invece osserviamo un'eccedere di atteggiamenti che pur riportati nell'ambito dell'estetica sembrano non più in grado di essere frenati dalla attività familiare.
Che cosa intendo con questo distinguere?
Nel nostro periodo le mode e in particolare la visione della fisicità della donna erano determinate non da stereotipi ma dalla volontà di aderire ad una bellezza tipicamente mediterranea e quindi locale che impongono i propri modelli tramite giornali e riviste di settore.
Le ragazze nei loro atteggiamenti e nella loro ricerca di bellezza evidenziavano una personalità che attualmente sembra scomparsa per favorire l'adesione a modelli globalizzati.
Questo fa si che possa prevalere un aspetto fisico con caratteristiche particolari difficilmente adattabili indistintamente a tutti i tipi femminili.
Questa ansia di ricalcare le orme di modelli di difficile imitazione ha portato alla distorsione di vari comportamenti, tra cui i disturbi alimentari.
A questo punto introduco un argomento sempre più diffuso e di difficile soluzione sia dal punto di vista medico che familiare.
Prima lo avremmo chiamato eccessivo dimagrimento, attualmente ricorre il termine, anche abusato, di anoressia, che fa pensare da chissà quale meccanismo psicologico nasca.
Indubbiamente, tra i momenti critici che l'essere umano attraversa nel suo percorso terreno, a livello di entità personale, l'adolescenza sicuramente è uno dei più difficili.
I cambiamenti che inevitabilmente il passaggio dall'età infantile all'età adulta comporta, è ricco di preoccupazioni ed ansie.
In particolare il corpo con le sue modificazioni e perché no vere e proprie trasformazioni è fonte di forti stress sia fisici che emotivi. Ad accrescere questa sofferenza e questa conflittualità sicuramente l'era in cui viviamo, con i suoi ideali di bellezza, ne è la maggiore responsabile.
Modelli di bellezza irraggiungibile: corpo magro efficiente, bello a mostrarsi.
Vedersi diverse dai canoni che ci sono imposti dalla società ci fa avere una percezione negativa di noi stessa da qui l'inizio di severe diete, digiuni estenuanti fino a massacrare il proprio corpo.
Di fronte ad un disturbo del genere la famiglia vive in un vero e proprio dramma che stravolge le relazioni familiari. Tutto ruota intorno all'angoscia per le condizioni della figlia e all'inevitabile senso di impotenza che ne consegue.
Genitori sempre più vittime di quella auto responsabilizzazione che li rende dipendenti e succubi in tutto dal figlio " malato ", impostando una relazione di conflitti continui e incontrollabili scontri che non fanno altro che nutrire il sintomo dell'anoressia.
Penso e concludo senza invischiarmi in un argomento ben affrontato da ogni social network,che ogni genitore dovrebbe accantonare gli inutili sensi di colpa che generano una destabilizzante frustrazione e stabilire una corretta comunicazione con il proprio figlio, che non è altro che una vittima di una malattia distruttiva inevitabilmente generata dall'epoca in cui viviamo.